Ciò che l’artista ci propone sono rappresentazioni di figure simili a pupazzi di pezza con lunghissimi colli in cima ai quali spuntano piccoli volti, alcune volte dall’espressione incantata, in altre invece, l’espressione è ieratica ed aggressiva e i corpi sempre esagerati e assolutamente improbabili.
Sono immagini riportate sulla tela in un gioco irriverente e malinconico di un uomo ormai totalmente disincarnato; e le sue donne di pezza sembrano volerci raccontare di un passato fatto di grandi illusioni e cocenti delusioni che hanno lasciato un solco profondo nel suo vissuto.
